L’addestramento e l’utilizzo del DAE (defibrillatore semiautomatico) sono regolamentati dal Decreto Balduzzi.  Il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 luglio 2013, impone, di fatto, l’obbligo di dotazione del defibrillatore semiautomatico e regolamenta le relative modalità di gestione dell’apparecchio.

Le modifiche apportate lo scorso 11 gennaio introducono delle proroghe alla disciplina. L’obbligo legale per le società sportive dilettantistiche partirà così dal 20 luglio 2016, termine oltre il quale le società professionistiche avranno altri sei mesi per adeguarsi alla normativa mentre per le società dilettantistiche il termine è fissato in trenta mesi. Sono escluse dall’obbligo tutte le attività sportive che non richiedono grande sforzo cardiocircolatorio: bocce, biliardo, golf, pesca sportiva, caccia, giochi da tavolo e simili. Mentre si evidenzia, all’interno del testo, l’opportunità di dotare di un defibrillatore semiautomatico anche centri sportivi, palestre, e tutti i luoghi che ospitano attività che interessano in qualche modo l’apparato cardiocircolatorio.

Il decreto prevede, inoltre, la cura e la manutenzione del defibrillatore, la facile accessibilità dell’apparecchio, la nomina di un responsabile, la cura dei rapporti con il 118 e le comunicazioni in riguardo la dotazione posseduta, la presenza di personale formato e addestramento continuo, la condivisione dei percorsi con il sistema di emergenza territoriale locale.

Lo scopo della legge vuole essere, infatti, quello di sviluppare su tutto il territorio nazionale, nonostante le normative generali cambino da regione a regione, un’adeguata cultura cardiocircolatoria. Di modo che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenze comune e diffusa.

“L’arresto cardiocircolatorio è una situazione nella quale il cuore cessa le proprie funzioni, di solito in modo improvviso, causando la morte del soggetto che ne è colpito. Ogni anno, in Italia, circa 60.000 persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, spesso improvviso e senza essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore”.

È scientificamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisca a salvare fino al trenta per cento in più delle persone colpite. Le tempestive manovre di massaggio cardiaco unite all’immediata disponibilità di un defibrillatore semiautomatico sono determinati affinché il soccorso successivo da parte del 118 abbia successo.

Le nozioni di base possono essere apprese grazie ai corsi di esecutore BLSD (Basic Life Support Defibrillation) abilitanti all’uso del defibrillatore semiautomatico erogati da ISIM in collaborazione con A.P.S.V in…Formazione.

La frequenza al nostro corso e il superamento della valutazione finale permette di ottenere: una certificazione IRC (Italian Resuscitation Counsil) della validità di due anni e l’attestato di abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. A.P.S.V in…Formazione è, al momento in Calabria, tra i pochi soggetti autorizzati al rilascio di tali certificazioni. Solo i corsi di formazione tenuti da agenzie formative accreditate dalla Regione Calabria per il rilascio dell’autorizzazione all’impiego del DAE (Defibrillatori semiautomatici Esterni) hanno, secondo le normative vigenti, la possibilità di rilasciare tale attestato.

Per Info e Costi sui corsi BLSD contattare lo 0961781462 o visitate il nostro sito www.isimcalabria.it


Link utili

Decreto Balduzzi

http://ircouncil.it/

http://www.corriere.it/salute/cardiologia